Xiaomi Mi Band 3: quando si dice “batteria infinita”

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Quando dobbiamo tenere sott’occhio i nostri movimenti o registrare l’attività fisica, c’è chi preferisce indossare un dispositivo leggero ed economico ma che allo stesso tempo, che garantisca comunque qualità e precisione. Xiaomi Mi Band 3 è proprio quel prodotto. Si tratta di un dispositivo semplice da utilizzare e molto economico, a fronte di funzionalità di base molto buone, rivolte anche sul fronte dell’allenamento. Punto di forza è la batteria: si scarica, come si suol dire in gergo, “ogni morte di Papa”. Il prezzo è da prodotto cinese: molto basso, per un prodotto di assoluta qualità.

Xiaomi Mi Band 3: A tutta leggerezza e durata, un prezzo molto interessante.

Ciò che colpisce di Xiaomi Mi Band 3 è proprio la leggerezza. È quasi inconsistente, molto difficile percepirlo al polso. Si tratta di un dispositivo leggero e molto comodo, dotato di cinturino in gomma che si adatta al meglio al polso. Vediamo ora quali sono le sue caratteristiche tecniche.

Xiaomi Mi Band 3: caratteristiche tecniche

Dal punto di vista tecnico non siamo di fronte ad un dispositivo troppo evoluto: è bene ricordare che si tratta di una smart band, quindi molto più limitata nelle funzionalità rispetto ad un orologio vero e proprio. Il processore non è per niente potente, ma garantisce comunque un’ottima fluidità di prestazioni. Lo schermo è di ridotte dimensioni, solo 0,78″, molto luminoso nonostante l’assenza dell’apposito sensore di luminosità. Un punto di forza impercettibile ma fondamentale. Quanto a sensori, abbiamo solo l’essenziale: accelerometro, giroscopio, contapassi e monitoraggio del sonno.

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Non manca il sensore dei battiti cardiaci, feature ormai indispensabile per tutti gli utilizzatori di una smart band o orologio fitness. Il software ci permette di monitorare la nostra attività fisica, ed è ottimizzato in particolar modo per jogging, corsa, tapis roulant ed esercizio libero. Manca il GPS, ma si sarebbe trattato della ciliegina sulla torta di un dispositivo di fascia bassa, senza grosse pretese sul fronte della funzionalità tecnologica. Resta comunque possibile tracciare i propri spostamenti sfruttando il GPS del proprio smartphone, perfettamente allineato con il sistema operativo della band. Parliamo ora di durata: con un utilizzo base, utilizzando notifiche e contapassi, è possibile arrivare ad una autonomia di circa 20 giorni. Un vero e proprio record.

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 Xiaomi Mi Band 3: software basilare

I cinesi ci sanno fare anche sul fronte dei software. L’app per smartphone, così come quella di sistema del dispositivo, è di buona qualità. Basilari certo, ma fanno il loro onesto lavoro, garantendo un approccio intuitivo per l’utente. Nella band è anche possibile monitorare le condizioni meteo: una funzione non indispensabile, certo, ma utile quando siamo all’aria aperta a fare attività fisica e non abbiamo altro modo per controllare le previsioni del tempo.

Tornando all’app dello smartphone, ben sviluppata la possibilità di tenere traccia dei propri allenamenti e progressi nell’attività fisica, così come le proprie variazioni di peso. Una funzione utile soprattutto per le persone che sfruttano le smartband per ritrovare la forma fisica perduta.

Conclusioni

Xiaomi Mi Band 3 è un dispositivo molto interessante, ideale per tutte le persone che hanno bisogno di un dispositivo leggero e poco ingombrante, in grado di tenere tracce dei progressi nell’attività fisica. Le funzioni basilari svolgono bene il loro lavoro e il software, semplice e basilare, fa comunque il suo dovere in modo egregio. Ad un prezzo così basso, è davvero difficile trovare di meglio. Il rapporto qualità-prezzo è davvero sensazionale. In definitiva, se volete tracciare la vostra attività fisica ma non volete spendere troppo, è la smart band che fa assolutamente al caso vostro. Per tutte quelle persone che hanno bisogno di un piccolo prodotto che faccia da contapassi e magari anche da notificatore.